“Così, de botto”
Gli amici romani mi hanno insegnato che si dice così, quando una decisione la prendi su due piedi in maniera impulsiva, ed è il modo più bello di definire questi momenti.
Così inizia il mio scrivere qui, da una decisione presa dal nulla mentre riflettevo in una pausa dal lavoro. Vi ho volutamente risparmiato il classico titolo da primo post di un blog, uno di quelli che suona tipo “Eccomi qua”, o “Vi racconto di me”, oppure anche “Una nuova avventura”. Non sto ad ammorbarvi troppo con le presentazioni personali, vi lascio due info poi il resto ve lo scoprirete da soli se vi andrà ogni tanto di leggere quello che scriverò qua: ho 32 anni, sono informatico, convivo con Laura e il nostro husky Nala e sviluppo felicemente siti e applicazioni web presso RedTurtle con tanti altri amici. Sì insomma, il classico tipo che alla domanda “Hey, come va?” risponde “Non c’è male, grazie, e a te?”.
E allora perché scrivere? Quella riflessione di quel momento mi ha fatto decidere che volevo avere qualcosa di più dalla mia quotidianità. Non che mi stia stretta, ma c’è sempre margine per migliorare le cose, no? Sembrerà scontato e banale forse, come vi pare, ma scrivo sta roba principalmente per me, poi se volete salire a bordo sapete dove trovarmi. Quel qualcosa di più che mi manca dalla quotidianità è mettere l’accento sulle piccole cose che succedono, quelle che alla sera se ci rifletti ti fanno distinguere una giornata dall’altra, dato che altrimenti a pensarci bene passi 6–7 ore a dormire, 9–10 impegnate col lavoro, poi non è che ti rimanga molto per fare delle cose che ti lascino il segno. E allora voglio scrivere il mio cazzo di diario in cui mi segno quelle piccole cose lì, che in realtà se le guardi bene non sono piccole perché ti hanno regalato il sorriso del giorno e rendono la tua vita quel “Ma sì dai, le cose vanno bene”, quelle cose che se te le lasci scappare troppo in fretta ti sembra tutto monotono.
Non so se scriverò tutti i giorni, anche se mi piacerebbe trovare quel piccolo gioiello ogni giorno; non so di cosa parlerò, ce lo dirà il futuro, ma sono un pochino emozionato all’idea di cominciare questa cosa. Ogni tanto troverete qualche articolo tecnologico in inglese, quando mi andrà di scriverne qualcuno sulle cose che sperimento per lavoro, non fateci caso se non vi interessa il genere ;)
Sì, credo che la mia cosa di oggi sia questa qua, questo primo post.
Buonanotte amici.